Scienza e ricerca concordano sul fatto che la cannabis sia una delle piante più versatili al mondo. Prova ne sono i numerosi prodotti da essa ricavabili come l’olio di CBD.
Prima di illustrare il processo di formazione di questo importante estratto occorre domandarsi: da dove parte il processo di creazione dell’olio?
Percorriamo insieme le varie fasi.
Cannabinoidi, l’origine dei benefici dell’olio di CBD
Il CBD è un cannabinoide, uno dei tanti presenti all’interno della cannabis insieme al THC e CBC.
I cannabinoidi sono dei ricettori presenti non solo nella cannabis, ma in quasi tutte le specie di piante (basti pensare al luppolo o alla melissa).
Il loro scopo è quello di rinforzare la pianta proteggendola dalle temperature poco favorevoli e dai parassiti.
È interessante notare che “l’istinto naturale” che muove l’azione dei cannabinoidi verso la protezione e la conservazione della cannabis, si riproponga anche sull’organismo umano.
Infatti, se nelle piante i cannabinoidi svolgono il ruolo di mantenimento e preservazione, sull’organismo umano essi favoriscono l’equilibrio interno, l’omeostasi.
Nel nostro organismo sono infatti presenti due ricettori di cannabinoidi: il CB1 e Il CB2.
Entrambi sono funzionali a ricevere i segnali portati dai cannabinoidi.
Mentre i CB1 sono associati alle cellule nervose, i CB2 agiscono su quelle immunocompetenti, vale a dire le cellule responsabili della risposta immunitaria dell’organismo.
Questo ci porta all’argomento dell’articolo: gli effetti benefici del CBD, in particolare in una delle sue forme, l’olio di CBD.
Estrazione dell’olio
Il CBD insieme alle altre componenti, viene ricavato dalla cannabis tramite estrazione.
Già allo stadio di partenza il CBD è presente all’interno della pianta in quantità molto maggiori rispetto ad altri cannabinoidi.
Tuttavia, esso viene ricavato solo dopo una serie di raffinazioni dell’estratto che porteranno all’eliminazione delle altre componenti.
Una volta arrivati a una certa percentuale di CBD (dall’80%in poi ) all’interno dell’estratto iniziano a formarsi dei cristalli.
Proprio da questi ultimi sarà possibile ricavare l’olio di CBD.
Perché far uso dell’olio? Proprietà benefiche
Abbiamo detto che il CBD agisce nel nostro organismo su due tipi di cellule: quelle del sistema nervoso e quelle responsabili del nostro sistema immunitario.
Mente e corpo, potremmo così riassumere i benefici dell’olio di CBD.
Come altri prodotti della canapa, l’olio produce rilassamento e benessere con effetti positivi sul corpo.
Ecco perché una tra le funzioni più peculiari dell’olio è la possibilità di essere usato per curare lesioni, caratteristica che rende questo estratto adatto anche per gli sportivi.
L’olio può inoltre essere usato per curare la pelle in casi acne, psoriasi, arrossamenti e infiammazioni.
Per comprendere quanto questo estratto sia versatile, basti pensare che l’olio di CBD può essere utilizzato anche sui capelli.
Grazie alle sue proprietà e alla presenza di acidi grassi, infatti, l’olio di CBD idrata i capelli e ne aiuta la crescita.
In definitiva, perché usare l’olio di CBD?
Sicuramente perché si tratta di un prodotto naturale, in secondo luogo perché i suoi effetti benefici coinvolgono l’intera sfera psicofisica.